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Scopri la storia di Mastro Geppetto Vintage

Mastro Geppetto Vintage: l’usato d’autore!

La storia

Se Mastro Geppetto Vintage oggi rappresenta uno dei leader nel settore dell’usato di lusso, le origini del brand sono riconducibili quasi ad una sorta di favola: non a caso il riferimento al personaggio della favola di Collodi.
Tutto comincia agli inizi del 2000 quando Lualdo Nettuno, dopo il diploma, inizia a lavorare nella falegnameria del nonno denominata, appunto, “Mastro Geppetto”.
Nel 2008 decide di rilevare l’attività e comincia ad occuparsi di restauro di mobili antichi.
Il negozio è in II° traversa via Vittorio Veneto.
Poi la svolta dopo un viaggio in Francia, la capitale del lusso e della raffinatezza, dove Lualdo incontra alcuni venditori per acquistare pezzi di antiquariato. Il blocco di acquisto contiene anche alcune borse di Louis Vuitton, naturalmente autentiche, che il commerciante, tornato nel suo negozio di Torre del Greco, mette in esposizione. Riesce a venderle in meno di mezza giornata. Da qui l’illuminazione! Il mercato del vintage è in forte impennata e Lualdo comincia a pensare di occuparsene a tempo pieno. Decide di  farsi pagare i suoi interventi di restauro, da clienti facoltose, con borse di lusso anziché con denaro e le mette in vendita nel suo negozio di pezzi di antiquariato.
Inizialmente le due attività convivono, fino a che nel 2013 Lualdo Nettuno decide di dedicarsi esclusivamente alle borse di lusso ed apre il primo negozio Vintage nella I° Traversa Vittorio Veneto. In poco tempo seguirà l’inaugurazione degli altri due. Oggi un’intera strada è occupata dalle sue botteghe tanto che nel 2016 il Comune di Torre del Greco ha deciso di conferire un riconoscimento al giovane imprenditore consegnandogli una targa al merito.
 

Il brand

Mastro Geppetto Vintage è il brand d’eccezione nel campo della vendita, la consulenza, l’esposizione e la valutazione di borse e accessori di lusso second hand.
In un’epoca in cui il vintage è considerato tra i migliori investimenti per la vita, in cui sempre più donne possono rincorrere il proprio oggetto del desiderio, che il più delle volte consiste in una intramontabile Louis Vuitton, in una raffinatissima Chanel 2.55 o in una “trascendentale” Kelly della Hermes (parliamo di borse, naturalmente!), grazie alla tenacia, alla creatività e alla costante ricerca di Lualdo Nettuno, cool hunter, e di uno staff di professionisti su cui può contare, il brand torrese che ha poco più di 4 anni è diventato una garanzia nel settore dell’usato.
Garanzia di originalità, qualità, serietà e continua innovazione oltre che ricerca costante di nuove tendenze.
 

Sicurezza e serietà

Mastro Geppetto Vintage è garanzia di autenticità dei prodotti offerti e cerca di mettere in guardia i clienti dalle truffe in agguato, soprattutto in rete. Come per ogni business che si rispetti, quello delle borse di lusso è uno dei mercati più rischiosi e caratterizzato dal mondo dei falsari e delle contraffazioni. Prima le borse false si trovavano solo sulle bancarelle dei vucumprà, mentre oggi, con l’avvento di internet e dei vari siti di compra-vendita dell’usato i truffatori sono sempre in agguato e Mastro Geppetto cerca di offrire anche una consulenza in merito ai propri clienti, consigliando di diffidare dei prezzi troppo bassi e di acquistare un prodotto, pagandolo per autentico, solo se ha avuto la supervisione di esperti.
Prossimamente un tutorial sulla valutazione delle borse autentiche.
 
Gli stores 
 
Un impero che consta di tre negozi in I° traversa Vittorio Veneto, nel centro storico della città di Torre del Greco, in provincia di Napoli: vere e proprie boutique del vintage, curate nei minimi dettagli, dai cui scaffali ‘brillano’ pezzi unici, indiscutibilmente autentici e ottimamente mantenuti, quasi come se fossero nuovi.
Dalle borse alle scarpe, dai portafogli alle cinture, dai foulard ai bijoux. Il trionfo del luxury.
Chanel, Hermes, Louis Vuitton, Givenchy, Fendi, Gucci: insomma, parliamo di griffe stellari che hanno fatto sognare le dive del passato (Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Grace Kelly, per dirne qualcuna) e che oggi, grazie al business del vintage, possono essere possedute anche da chi fino a qualche anno fa non poteva permettersi l’acquisto di articoli che arrivano a costare migliaia di euro.
E Mastro Geppetto, quasi come una ‘fata turchina’ di sesso maschile (non formalizziamoci in epoca di Pari Opportunità), riesce ad esaudire i sogni di ogni donna… o almeno ci prova!
Nel bazar delle meraviglie si trovano articoli per tutte le tasche: si parte dai 300 euro circa fino ad arrivare a decine di migliaia di euro (ma è chiaro che le cose che valgono non hanno prezzo) e l’agevolazione è sempre a favore del cliente perché il brand mette a disposizione oggetti in ottime condizioni al 60% o anche 50% o al 40% in meno rispetto al prezzo di retail.
 

La mission

L’attività principale consiste nel procacciamento degli articoli, attraverso venditori fidati contattati personalmente o tramite la rete. Prima dell’acquisto, l’articolo va valutato attentamente dal general manager, Lualdo Nettuno, che attraverso anni di esperienza e di studio riesce a riconoscere quasi solo al tatto un prodotto autentico da uno contraffatto. Poi, naturalmente, per provarne l’autenticità vanno valutati molti altri particolari (anche impercettibili dettagli) che Lualdo mette in pratica nel corso di ogni analisi. La borsa acquistata, che poi sarà rimessa in vendita, deve essere autentica senza il minimo dubbio: è questo aspetto che ha conferito, nel corso degli anni, il marchio di qualità e serietà al brand che oggi attira buyers da diverse parti d’Italia ed è in costante crescita.
 

Work in progress

Dietro questa straordinaria esplosione di lusso c’è tanto lavoro, spiccato senso imprenditoriale e sconfinamento dai limiti territoriali, con continui viaggi, fiere e aggiornamenti per offrire al cliente prodotti sempre al passo con la moda e con le tendenze avanguardistiche del fashion.
Una crescita esponenziale che anno dopo anno si arricchisce di viaggi nei regni indiscussi del pret a porter, partecipazione a fiere ed esposizioni di spessore, oltre ad un’espansione all’inverosimile nei canali multimediali, in rete, sui social e non meno con il passaparola.
Dalle prime fiere in Italia, come le locali in Campania, “Il mercante in fiera” di Parma e molte altre del paese, da qualche anno il brand sta sconfinando anche all’estero con continui viaggi in Francia, Spagna e anche oltreoceano nella modaiola Miami. Viaggi di esposizioni, ma anche di acquisti speciali e confronto con tendenze che nel nostro paese arrivano sempre un po’ in ritardo.